Sei interessato a discutere di società e politica? Qui puoi farlo con noi e con chi lo desidera. Con il solo limite del rispetto reciproco. Augusto, Mario, Mattia, Maurizio e Pietro ti danno il benvenuto.

mercoledì 3 febbraio 2010

Perchè Silvio sia sereno

La Camera dei Deputati ha approvato oggi il cd “legittimo impedimento”, un provvedimento in virtù del quale Silvio Berlusconi starà lontano dai tribunali per 18 mesi. Il tempo di approvare il cd Lodo Alfano/2 – la vendetta (contro la Corte Costituzionale).

E’ una vicenda che non mi sorprende. Poteva un parlamento di cooptati ribellarsi al volere del cooptante? Realisticamente non poteva. Eticamente si. Ma questa è un’altra storia.

Di questa vicenda, però, mi addolora il comportamento degli amici dell’UDC. Con i quali ho sempre creduto di condividere molti fondamenti etici. Oggi facciamo scelte diverse. Non sull’opportunità del ponte di Messina o degli incentivi all’automotive. Ma su un valore tanto laico quanto sacro: l’uguaglianza dei cittadini di fronte alla legge. Le motivazioni di Casini, Vietti e soci non mi hanno convinto. Per nulla.

Di questa vicenda, infine, mi lascia basito il richiamo al “sereno svolgimento” delle sue attività di Silvio e dei suoi Ministri. Già, perché il testo approvato afferma che solo se impediti per legge a comparire davanti ad un giudice potranno governare sereni. Non considero un aspetto marginale questo uso mistificante di una parola tanto impegnativa. Ha ricordato in aula Rosy Bindi che Tommaso Moro e Bonhoeffer andarono verso il martirio sereni. Che Sandro Pertini colse la serenità nel volto di Bachelet ucciso dalle Brigate Rosse. Che, come afferma il salmista, un bambino è sereno come quando è nel grembo della propria madre o è affidato a lei. Nulla a che vedere con le vicende processuali di Silvio Berlusconi.

Nessun commento:

Posta un commento