Qualche giorno fa mi è arrivato un messaggio di posta elettronica dalla segreteria provinciale del Partito Democratico. Il messaggio giungeva da Varese, rivolto a me e a «tutti gli iscritti». Lo cito interamente, perché breve ed esemplare.
Carissimi,
i referenti della comunicazione on-line del PD Varese a breve renderanno attivo il nuovo sito del Partito Democratico provinciale. Uno spazio importante sarà riservato alle immagini relative al territorio (fotografie dei laghi, delle montagne, dei paesi, delle tradizioni, del mondo economico e produttivo, della scuola, della gente). A tale proposito, invitano chiunque lo desideri a dare il proprio contributo inviando delle foto da pubblicare. Le immagini vanno inoltrate all’indirizzo info@pdvarese.it (specificando in oggetto IMMAGINI PER SITO). Estendiamo la richiesta a tutti gli iscritti, ringraziando per la collaborazione.
In due anni di militanza, sono stato contattato dal PD assai raramente. A cura dei candidati alle primarie interne o in occasione di qualche manifestazione di piazza. In quest’ultima evenienza, con appelli asettici alla partecipazione, veicolati dalla fredda pagina web. Mai che il mio partito mi abbia domandato cosa pensavo, cosa desideravo, cosa potessi o volessi offrire, in termini di idee, al progetto comune. Ecco che ora la lacuna viene finalmente colmata. Il PD mi chiede fotografie, altrettante cartoline da incorniciare nel nuovo sito. Un contributo essenziale che però Varese non avrà. La mia tessera del Partito Democratico è scaduta il 31 dicembre. E non ho alcuna intenzione di rinnovarla.
lunedì 1 febbraio 2010
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Il PD provinciale somma in un unicum che ha quasi dell’incredibile i seguenti elementi: precaria democrazia interna, assenza di riflessione culturale, mancanza di progettualità politica.
RispondiEliminaE il segretario provinciale, il grigio (in tutti i sensi) Tosi ne è il degno leader. Che poi lo stesso Tosi sia anche consigliere regionale, prossimo ad una trionfale riconferma, mostra tutta la pochezza del PD lombardo.
Eh sì, Bossi e Berlusconi possono dormire sonni tranquilli. Finchè c’è il PD l’egemonia della destra sarà inattaccabile, a Varese, in Lombardia, nel paese.
Democratici sotto l’obiettivo.